E' stato presentato lunedì 27 luglio alle ore 18:30, presso  la Sala Tosti dell' Aurum, il romanzo  di Maria Barresi  "Non Dire Niente" (2007, Solfanelli - www.edizionisolfanelli.it/nondireniente.htm) nell' ambito delle manifestazioni del  Solstizio/Equinozio Aurum Festival (21 giugno - 21 settembre)  che si svolgono con il patrocinio dell' Assessorato alla Cultura del Comune di Pescara. Moderato dalla giornalista Rai Arianna Secondini con letture dell' attore Domenico Galasso, già libero docente di Regia presso l'Accademia di Belle Arti di Brera, fondatore e presidente di Piccolo Teatro Orazio Costa, sono intervenuti  il Prof. Lucio D' Arcangelo e il Dott. Licio Di Biase, direttore dell' Aurum. Presenti anche l' editore Marco Solfanelli.

Tre sono le voci narranti:  il personaggio di Clara, alter ego dell' autrice e giovane supplente in un liceo calabrese; Nicla una giovanissima ragazza  alunna di Clara e non ancora maggiorenne, vittima di soprusi da parte del padre, un insegnante deciso a difendere l' apparenza di persona per bene; e il magistrato Pietro  che Clara conosce nel  tentativo di aiutare la ragazza attraverso indagini personali della vicenda e con cui  instaura una relazione sentimentale. Il padre senza scrupoli la scamperà grazie alle lungaggini giudiziarie ma Nicla troverà la forza di riconquistare la sua dignita'. La vicenda si trasforma anche in un' inchiesta giornalistica che porta tante altre donne vessate da  umiliazioni simili a parlare e  ribellarsi, uscendo dall' indifferenza e dalla rassegnazione. Il messaggio del libro e' proprio questo: contribuire alla lotta contro il silenzio e l' omerta', contro ogni violenza.

Non Dire Niente è il romanzo d' esordio di Maria Barresi, giornalista Rai nella Redazione Cultura e Turismo del Tg1. Scrittrice di romanzi, poesie e favole per bambin, e' nata a Reggio Calabria.  Vive a Roma e cura anche un suo blog  www.mariabarresi.it.  Giornalista di giorno e scrittrice di notte,  racconta come le trame e i suoi personaggi nascano spesso mentre e'  in viaggio, osservando  la vita intorno a lei.